#17 - Quando il lavoro non cambia. Ma tu sì
Un lavoro un po’ più allineato a ciò che ci viene naturale porta spesso più energia e risultati migliori. Un cambiamento che passa quasi inosservato ma dai grandi effetti positivi.
Questo è il diciassettesimo contenuto di Schiscetta - la newsletter di Joinrs pensata per accompagnare la tua pausa pranzo con contenuti leggeri, nutrienti e pronti da gustare in pochi minuti.
Anche quando non possiamo cambiare lavoro, possiamo comunque cambiare come lo viviamo.
È qui che entra in gioco il job crafting, un approccio sempre più studiato in ambito HR e in psicologia del lavoro.
In pratica, significa prendere in mano il proprio ruolo e modellarlo attivamente, adattandolo ai propri punti di forza, interessi e valori.
Non è un processo drastico o rivoluzionario. È fatto di micro-azioni quotidiane che possono però avere un impatto enorme sul benessere e sulla motivazione.
Compiti, relazioni, mindset… si può “craftare” il proprio lavoro in diversi modi modi, eccone tre:
🧩 Task Crafting: aggiungere attività che troviamo più stimolanti, ridistribuire i compiti, o trovare modi più efficienti per svolgerli.
🤝 Relational Crafting: costruire relazioni più utili e significative, cercare mentorship, collaborare con chi ci completa e ci fa crescere.
🧠 Cognitive Crafting: riconsiderare il senso del proprio ruolo, ricollegarlo all’impatto che ha sugli altri o sugli obiettivi dell’azienda.
Il risultato di queste azioni? Un lavoro che assomiglia di più a noi, e una motivazione che non dipende solo da ciò che “arriva dall’alto”, ma anche da ciò che costruiamo attivamente ogni giorno.
Per le aziende, il job crafting può diventare una vera e propria leva strategica. Le ricerche mostrano che quando i dipendenti hanno la possibilità di modellare attivamente il proprio ruolo, aumentano engagement, senso di autonomia e creatività, elementi che a loro volta migliorano performance e retention.
Inoltre, un ambiente che favorisce il job crafting tende a ridurre stress, burnout e turnover, perché permette alle persone di riconnettere le proprie attività quotidiane ai propri valori e punti di forza.In un mercato del lavoro sempre più fluido, dove le mansioni cambiano rapidamente e le competenze richieste si aggiornano in continuo, la capacità di plasmare il proprio ruolo diventa una skill utile tanto per i professionisti quanto per le organizzazioni. Le aziende che la incoraggiano coltivano team più resilienti, adattabili e proattivi, tutte qualità fondamentali in contesti dinamici e innovativi.
🫐 Spuntini di realtà 🫐
Cosa ascoltare 🎧
Performance e crescita personale si incontrano nel coaching attraverso domande ed obiettivi. Linda Langella, HR Manager in Avio, in questa puntata di HR Popcorn traccia le differenze fa Coaching, Mentoring, e Training.
Cosa guardare 👀
A volte il cambiamento professionale non arriva tutto insieme: si muove per piccole fasi, pensieri, intuizioni.
Questo breve cortometraggio animato racconta in modo simbolico le sette tappe più comuni di una transizione di carriera, offrendo uno sguardo riflessivo su ciò che significa davvero reinventare il proprio percorso lavorativo.
Un video semplice ma in grado di aiutare a riconoscere emozioni, dubbi e desideri che spesso accompagnano ogni trasformazione.
Cosa leggere 📖
In questo articolo, Adecco esplora i vantaggi del job crafting sia per i singoli dipendenti sia dal punto di vista delle aziende, sottolineando che:
“Mettere in pratica il Job Crafting può sembrare complicato ma, agendo per step, è possibile riuscire con successo nell’intero processo”
🍲 Cosa bolle in pentola 🍲
Code Me Maybe, il recruiting day di Deloitte dedicato ai Software Engineer è arrivato nel nostro HQ.
Il 2 dicembre i profili migliori, selezionati fra centinaia di candidati, sono stati ospiti nel nostro ufficio di Milano per attività di gruppo e colloqui in una giornata fatta di domande, curiosità, prime sfide condivise e voglia di mettersi in gioco.




