#1 - C’è un 675% che spiega una cosa importante
Gli annunci con la RAL in chiaro ottengono cinque volte il numero di candidature: i giovani non cercano solo uno stipendio. Si aspettano valorizzazione, appartenenza e identità.
Questo è il primo contenuto di Schiscetta- la newsletter di Joinrs pensata per accompagnare la tua pausa pranzo con contenuti leggeri, nutrienti e pronti da gustare in pochi minuti.
Secondo i dati del Joinrs Data Loop, su un campione di 33.768 annunci pubblicati sulla nostra piattaforma, solo il 17% indica chiaramente la retribuzione.
Eppure, rispetto a quelli senza RAL visibile, gli annunci che la indicano chiaramente attraggono un numero sorprendentemente più alto di candidature.
Sì, proprio:
675% di candidature in più.
Questo dato da solo basta a confermare un cambiamento profondo - e irreversibile - nel modo in cui la Gen Z si approccia al mondo del lavoro. La retribuzione non è più un dettaglio da discutere in sede di colloquio, ma una variabile fondamentale già nella fase di scoperta. Ignorarla equivale, oggi, a tagliarsi fuori dal radar di una generazione che chiede chiarezza, rispetto e reciprocità fin dal primo contatto.
E non lo diciamo solo noi: secondo Handshake, oltre l’80% dei giovani under 25 considera lo stipendio una delle principali informazioni da conoscere prima ancora di decidere se cliccare su "candidati ora". Un’indagine LHH conferma che l’85% dei neolaureati è meno propenso a candidarsi se lo stipendio non è indicato.
Ma attenzione: parlare di RAL non significa semplicemente mettere “una cifra sul tavolo”. È un gesto culturale. Significa dire: “non abbiamo niente da nascondere” e “rispettiamo il tuo tempo e le tue aspettative”. Per la Gen Z, abituata a confrontare, valutare, scegliere e soprattutto non farsi scegliere a caso, la trasparenza è una forma di dignità professionale.
💡 In questo contesto si inserisce anche la Direttiva UE 2023/970, entrata in vigore nel 2023 e che i Paesi membri dovranno recepire entro giugno 2026. La normativa impone alle aziende di indicare il range salariale negli annunci, vieta di chiedere la storia retributiva del candidato e introduce obblighi di reporting sul gender pay gap. Insomma, il trend non è solo sociale: diventerà presto legge💡
La buona notizia? C’è ancora tempo per mettersi in pari.
La notizia migliore? Chi agisce ora non si adegua, ma guida.
Alla fine non si tratta solo di “quanto si guadagna”, ma di come si comunica. E, nel dubbio, il futuro preferisce sempre chi parla chiaro.
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🫐 Spuntini di realtà 🫐
Cosa ascoltare 🎧
Pensa… c’è anche un episodio di HR Popcorn - il podcast di Joinrs per Risorse Umane curiose e con Risorse Umane scoppiettanti - tutta dedicato alla trasparenza salariale.
Cosa guardare 👀
Capiamo un po’ meglio la Direttiva UE 2023/970 con Veronica Tomat - Human Connection - che ci spiega i 3 grandi obiettivi della direttiva, a chi si applica, gli obblighi per i datori di lavoro e molto altro. Qui trovi tutto :)
Cosa leggere 📖
In Joinrs facciamo tante cose, ad esempio… intervistiamo professionisti provenienti da settori diversi per offrire spunti concreti, visioni nuove su come orientarsi (e crescere) nel mondo del lavoro. Questa settimana, condividiamo la storia e consigli di Cristina, Learning Senior Manager in Sky Italia.
In particolare, ci portiamo a casa questo pensiero e lo condividiamo volentieri:
“Imparare a imparare è la skill del futuro. Ma c’è anche un'altra competenza altrettanto importante: imparare a disimparare. Con la velocità con cui si evolve il business, è essenziale saper lasciar andare vecchi schemi mentali o pratiche che non sono più efficaci, e abbracciare il nuovo. Queste due abilità – imparare e disimparare – saranno i vostri più grandi alleati ed enablers nel percorso professionale.”
Qui puoi leggere l’intervista completa.
🍲 Cosa bolle in pentola 🍲
Per 30 code che scodinzoleranno un po’ più tranquille, vale la pena iniziare così.


Felici, felici davvero di raccontarti la nostra nuova collaborazione con Empethy: da questo mese sosteniamo l’adozione di 30 animali in cerca di famiglia tra Milano e Roma; aderendo così al progetto di Corporate Pet Responsibility, che promuove adozioni consapevoli e combatte l’abbandono e il randagismo.
Nel rifugio Joinrs trovi Ross, Lucky, Flipper, Sasa… e tante altre storie che aspettano un lieto fine solo una seconda possibilità (e magari anche una scrivania sotto cui dormire).
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